Festa Tano

19/01/2022

Tano Festa nasce a Roma il 2 novembre 1938.

Nel 1952 Tano Festa si iscrive all’Istituto d’Arte in via Conte Verde a Roma e si diploma nel 1957 in “Fotografia Artistica. Fin dagli inizi i compagni di Tano Festa sono i coetanei , Mario Schifano e Franco Angeli. La prima esposizione di Tano Festa documentata è la partecipazione alla “Mostra di Pittura” per il “Premio Cinecittà” nell’ottobre 1958. Nel 1959 Tano Festa approda alla galleria La Salita di Gian Tomaso Liverani, all’epoca una delle sedi espositive più prestigiose a Roma per l’arte contemporanea. Nel 1960 Festa abbandona la gestualità informale e realizza i suoi primi dipinti monocromi. Privilegia il colore rosso solcato da strisce di carta, imbevute dello stesso colore, che scandiscono verticalmente la superficie del quadro. Nel 1961 Festa comincerà a scandire la superficie dei suoi quadri non più con la carta, ma con listelli di legno disposti verticalmente a intervalli irregolari. Sono questi i nuovi lavori che l’artista presenta alla sua prima personale nel maggio 1961 alla galleria La Salita, Nel 1962 fanno il loro ingresso, nell’arte di Tano Festa, gli oggetti. Finestre, Porte, Armadi, oggetti del comune mobilio, ricostruiti dal falegname secondo il disegno dell’artista, privi di cardini, maniglie, serrature, perennemente chiusi. . Tutto il 1962 fu un anno importante per Tano Festa. Soggiorna a Parigi per aver vinto una borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione. A ottobre è invitato alla mostra “New Realists” alla galleria Sidney Janis di NewYork. Il 1965 è l’anno del primo viaggio di Tano Festa a New York  Durante il soggiorno americano Tano Festa sperimenta la tecnica del ricalco a mano di immagini proiettate o riportate su carta velina in opere come Studi per balletto  o Sequenza di balletto

 Nel 1965 è invitato alla IX Quadriennale d’Arte di Roma; esporrà nuovamente alla X Quadriennale nel 1972 e alla Xl Quadriennale nel 1986.
Nel 1966 presenta un’antologia del suo lavoro alla Galleria Schwarz di Milano, A New York, nel 1967, in uno studio al Chelsea Hotel, Festa dipinge solo immagini da Michelangelo, ed intitola tutte le opere: Michelangelo according to Tano Festa All’inizio degli anni settanta l’artista sperimenta una nuova tecnica, più affidata alla materia pittorica, al gesto, al colore. Le figure sono ancora immagini tratte dall’arte del passato proiettate sulla tela, ma riproposte in modo più frammentario, Al 1972 risale la mostra personale alla galleria Levi di Milano, in cui espone i nuovi quadri della serie:. Nel 1978 è invitato alla Biennale di Venezia, dove tornerà ad esporre nel 1980, e nel 1984.
A partire dalla fine degli anni settanta compaiono i Coriandoli, la cui tecnica consisteva nell’applicazione gestuale di coriandoli su una base preparata ad acrilico, con colori squillanti: rosso, verde, blu, (ma frequente è anche il fondo nero).
Tano Festa muore il 9 gennaio del 1988 a Roma, all’età di quarantanove anni.

Nel marzo del 1988, poco dopo la scomparsa dell’artista, viene inaugurata una mostra antologica, a cura di Achille Bonito Oliva, ospitata dal Comune di Roma nei locali dell’ex Stabilimento Peroni, oggi Museo di Arte Contemporanea di Roma. Un altro importante omaggio al lavoro dell’artista è stata la mostra antologica ospitata nell’ambito della XLV Biennale di Venezia, nel 1993