Mainardi Elvio

30/09/2020

 

Elvio Mainardi, nasce ad Adria (Rovigo) nel 1934.
Giovanissimo, nel 1952 espone le prime opere nella sua città natale, incontrando il favore del pubblico e della critica locale. 
Nel 1960 si trasferisce a Bologna, dove compie gli studi artistici e per undici anni lavora per il Comune di Bologna alla supervisione dei restauri del centro storico della città, senza mai trascurare però la pittura. 
Ormai inserito nel tessuto emiliano, incontra e conosce i grandi maestri, come Morandi, Saetti e Korompai, frequenta studi di artisti, gallerie e raccolte private, vivendo un periodo intenso della cultura emiliana del momento. 
Dal 1973 si dedica esclusivamente alla pittura e si trasferisce in alta Valtellina, dove tuttora risiede. Qui, lontano dai disagi della grande città, in un luogo incantato dove pace, silenzio, nevi perenni e natura incontaminata vivono in perfetta simbiosi, egli ritrova la sua più profonda intimità di pensiero.
Tra il 1977 e il 1981 esegue una serie di dipinti di grandi dimensioni commissionati dall'azienda americana Caterpillar.
Nel 1985 è chiamato a realizzare tre manifesti per i “Mondiali F.I.S. di Sci Alpino a Bormio” che ottengono un imprevedibile successo in ogni parte del mondo,
Dal 1986 inizia ad esporre con regolarità negli Stati Uniti dapprima al nord, a Grand Rapids e Chicago, successivamente in California a San Diego, Los Angeles e Palm Desert. Di particolare rilievo la mostra antologica all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles nel 1996. 
Protagonista di numerose mostre personali e collettive nelle città elencate, le sue opere vengono acquisite da importanti collezioni aziendali quali Kellog's, Old Kent Bank, Steel Case Company.

Omaggia e incontra sportivi di fama Mondiale come Micheal Jordan, Boris Becker, Deborah Compagnoni, Manuela di Centa e Alberto Tomba, a cui regala una sua opera che li raffigura
Vive e lavora a Bormio (Sondrio)