Remo Branca
05/02/2019
Remo Branca nasce a Sassari il 4 maggio 1897.
Xilografo e pittore di fama nazionale e internazionale, giornalista, scrittore, critico d’arte, profondo conoscitore e scrittore di argomenti storici, pedagogici e didattici.
Soggiornò per un decennio circa ad Iglesias, dal 1925 al 1936, dove si rifugiò per sfuggire ai rigori del regime fascista a Sassari contro cui espresse la sua opposizione nel giornale “ Libertà”, di cui era giornalista e direttore.
Il periodo in cui Remo Branca visse ad Iglesias è stato fondamentale nella sua vita umana e professionale: si laureò in Giurisprudenza, a cui poi aggiunse la laurea in Lettere (1936) e il Diploma della Scuola di Belle arti di Firenze(1927); si dedicò all’insegnamento di Storia, Filosofia, Economia, Geografia, nei primi anni, e poi di Disegno e storia dell’arte presso il Liceo Scientifico Giorgio Asproni di Iglesias.
Nel 1926 fondò una Scuola d’Arte Decorativa in cui la xilografia aveva un ruolo fondamentale. Allora le opere di Branca erano già conosciute non solo in Sardegna ma anche in Italia ove già erano state esposte nella Mostra Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma (1926); illustrazioni xilografiche in “Xilografia”, Faenza, n. 22, 1925; illustrazioni della sua opera “San Francesco d’Assisi” che aveva pubblicato a Sassari nel 1926 e altre ancora.
Dopo il periodo iglesiente operò a Nuoro e a Novara, sempre come insegnante, e poi a Roma dove visse per circa 40 anni pur mantenendo stretti contatti con la Sardegna, delle cui vicende culturali, storiche, artistiche, umane era profondo conoscitore e scrittore.
Morì a Roma il 26 luglio 1988