Gavino Ganau
04/06/2018
Gavino Ganau è nato a Tempio Pausania nel 1966.
La prima mostra, nel gennaio 1998 a Bologna (Exit, a cura di Edoardo Di Mauro), una interessante ricognizione sulle modalità creative nell’arte visiva di fine anni novanta.
È del 2001 la significativa personale al MAN di Nuoro (allora diretto da Cristiana Collu), curata dalla critica romana Claudia Colasanti nell’ambito della rassegna MANovre.
Inizia in quel periodo a lavorare con diversi critici (Claudia Colasanti, Luca Beatrice, Gianluca Marziani, Maurizio Sciaccaluga, Antonio Arévalo, Mariolina Cosseddu, Chiara Argenteri, Davide Mariani, Roberta Vanali, Sonia Borsato, Giannella Demuro e altri) che lo curano in collettive e personali in buone gallerie e situazioni.
Ha collaborato con:
- Viafarini e Care/Of Milano,
- Guidi&Schoen Genova,
- AndreA arte contemporanea Vicenza,
- PiziArte Teramo,
- Novato Fano,
- 3G Udine,
- Ingresso Pericoloso Roma,
- Loft Gallery Corigliano,
- Arte & Altro Gattinara e Altri.
Diverse le mostre istituzionali e i premi cui ha partecipato, tra i quali: “Insulae Creative Turbolences” e “URBS”, curate dalla fondazione Bartoli Felter di Cagliari, “Arte e Sud”, “Human@art”, “Arte Italiana” a Dubai. E’ stato finalista del IV Premio Cairo, del Premio Lissone, e del Premio Celeste. Partecipa, con le sue gallerie, a varie Fiere di arte contemporanea (Miart Milano, Riparte Roma e Genova, Arte Padova, Vicenza Arte e Bologna Flash Art Show.
Appare in vari articoli su diverse testate nazionali. Da ricordare quelli della rivista ARTE Mondadori, in occasione del IV Premio Cairo e nell’ottobre 2004 con un articolo monografico, e all’interno dell’inserto del Corriere Della Sera ”Sette”, in una mappatura sull’arte italiana delle nuove generazioni. Nel 2011 partecipa a Artipicità, una mostra voluta da Diego Dalla Palma con la cura di Chiara Argenteri, allestita al Teatro dei Filodrammatici di Milano.
Vince il Premio Internazionele Marchionni edizione 2018