Carboni Ottavio
11/01/2016
Ottavio Carboni, Nato a Sassari nel 1927, fin da giovane ha frequentato il poeta Salvador Ruju e l’atelier di Giuseppe Biasi dal 1939 al 1942. A quindici anni si arruola come volontario nella Marina partecipando alla Secon-da Guerra Mondiale. Reduce e invalido di guerra, a soli dicias-sette anni, si stabilì a Roma per frequentare i corsi di restauro dal 1946 al 1950. Per mantener-si agli studi frequentò Cinecittà dove partecipò come comparsa a vari film, tra i quali i celebri Quo Vadis, Ladri di biciclette e La carrozza d’oro. Rientrato a Sassari, conseguì la maturità artistica con pieni voti nel 1957. In quegli stessi anni, per conto della Soprintendenza, restaurò diversi dipinti del Museo Sanna, gli altari di Santa Maria di Betlem a Sassari, la cantoria di San Michele di Alghero e il retablo di Perfugas. Ha insegnato discipli-ne artistiche fino al 1993 e avuto riconoscimenti importanti tra cui il titolo accademico per le arti honoris causa. I suoi dipinti si trovano presso collezioni pubbli-che e private di primaria importanza, tra cui la Pinacoteca di Vicenza.